Brano: [...]madi) e deportati per intere famiglie. Sebbene alcune testimonianze parlino di convogli organizzati fin dall’autunno 1939, i documenti precisi risalgono al maggio 1940.

In un primo tempo gli zingari non furono internati in campi, ma lasciati liberi in Polonia, con l'avvertimento che, in caso di ritorno in Germania, sarebbero stati sterilizzati e internati. Nel 1942 si ebbe però una nuova svolta.

Con lettera del 13.10.1942 il ministro della Giustizia del Reich comunicava al Reichsleiter Bormann che aveva « intenzione di deferire al Reichsfuhrer Himmler i procedimenti relativi ai polacchi, ai russi, agli ebrei e agli zingari. Parto dalla costatazione che la Giustizia non può contribuire, se non in minima parte, a sterminare I membri di quelle popolazioni. Senza dubbio la Giustizia pronuncia in questo momento sentenze estremamente dure nei loro confronti [...] Non ha certamente senso mantenere queste persone [...] anche se, come accade oggi, si sfruttano tutte le loro capacità per i fini di guerra. Invece, credo che consegnando queste persone alla Po[...]